scrivere per scrivere. studiare per studiare. leggere per leggere. pedalare per pedalare. solo questo: (dis)togliere obiettivi. fare nonostante. ma: desacralizza tutto: gli atomi che mi compongono sono gli stessi di ciò che creo: stesse leggi fisiche. ricorda: punk. ricorda: urgenza. perfetto è nel cassetto: schiva l’esistere. grezzo ha il culo per strada: si apre al dialogo e cerca case. però (e qui dico a me che a tratti mi sento a stento): ridi di limiti e mancanze. sbaglia. riprova da capo, da caso. perditi e divertiti. perditi di nuovo. godi. non ti piace? cancella tutto. ti piace? cancella di nuovo (ma salva una copia, che non si sa mai). se ti prendi troppo sul serio porta fuori la spazzatura, metti in ordine la cantina, cucina le melanzane in un modo nuovo (vengono male? le mangi lo stesso, col peperoncino, se puoi), guarda fuori dalla finestra e innamorati di un colore e di una linea e fate una cosa a tre ridendo geometricamente. ritorna a creare. mai sul serio ma fino in fondo, gustando. poi: a dormire, che è tempo.