#38. (la vita estrinseca)

sdoppiarmi: ma non un clone: fare in parallelo. tale è l’urgenza. allo stesso tempo: bandi suoni narrazioni esplorazioni. tutto, adesso, non in sequenza: tale è l’urgenza. se fossi in grado di usare il cervello in ogni sua piega, cosa potrei? cosa sarei? ho imparato a fare di certi limiti dei punti di forza (dove si fermano le mie conoscenze, le mie abilità), ho portato certi limiti più lontano (la disciplina e lo sforzo) ma altri limiti vorrebbero solo essere superati: salto evoluzionistico (lontano da ogni transumanesimo), farsi oltre da questa realtà che è condizione percettiva: condizionata, data di fatto. non annusare il profumo del nasturzio: essere quel profumo. non provare un orgasmo: essere l’orgasmo. non scalare una montagna con la forza delle proprie gambe e dei propri polmoni: essere la montagna, il sangue e l’ossigeno, la forza e il paesaggio: essere lo scalare. la vita estrinseca. l’impermanenza dei suoni. ancora: trascendere l’approssimazione del linguaggio. personale ossessione. i sensi, il di più, il tutto.