l’autofiction della macchina รจ impossibile (per me, per ora): fallire meglio: avvicinarsi all’impossibile. la scrittura che cerco e che cerco di superare: un remix di testi teorici – strutturati ma sparpagliati, nel tentativo di aprire nuove suggestioni extra-accademiche, spezzando il rigore della ricerca e delle argomentazioni -, (auto)finzione narrativa, inserti di frammenti esterni – testi diversi lasciati in punti lontani della rete, esperimenti musicali, estratti da un diario onirico vocale – tramite QR code disseminati nel testo come fratture iconiche/comunicative, anch’esse generate prima di tutto come scrittura della macchina, corpi tatuati che collegano altri frammenti, modificare i nostri geni attraverso la scrittura – ma senza CRISPR.